Il modo migliore è assumere una dose ogni giorno con un po’ d’acqua, 5 minuti prima di ogni pasto.

Non è il modo consigliato per assumerlo. Tieni presente che l’integratore DAO deve essere assunto prima del pasto, in quanto il suo contenuto aiuterà a scomporre alcune ammine e ad impedirne l’assorbimento.

Il nostro prodotto appartiene alla famiglia degli enzimi digestivi e non ha effetti collaterali o interazioni. Inoltre, il nostro integratore DAO, per il suo peso molecolare, non passa nel flusso sanguigno, ma attraversa l’intero apparato digerente fino a quando non viene escreto.

Generalmente, la maggior parte delle persone lo assume ai pasti principali poiché sono i più vari in termini di ingredienti e i più abbondanti. Tuttavia, ci sono persone che lo assumono anche a colazione o a merenda.
Il nostro consiglio è di regolare l’assunzione di DAO man mano che si notano i risultati. Nessuno ti conosce meglio di te stesso.

Prima di tutto, devi sapere se i tuoi disturbi sono causati dalla tua dieta. Alcuni esperti sottolineano che, per una dieta che limita alcune ammine, due o quattro settimane circa potrebbe essere un tempo sufficiente per notare miglioramenti. È fondamentale sottolineare che la tua dieta è la cosa più importante da osservare in quanto ripristinerà l’equilibrio del tuo microbiota intestinale. Dovresti considerare l’integratore come un aiuto extra nel processo. Si raccomanda di essere supervisionati/guidati da un professionista esperto.

Questo prodotto non è destinato ai bambini. In ogni caso, un professionista saprà dare consigli, ma sempre sotto la supervisione di un adulto.

Preferibilmente, la compressa deve essere inghiottita intera. Tuttavia, alcuni dei nostri clienti lo rompono in due o tre metà per facilitare la deglutizione.

A nostro avviso, l’integrazione può essere un’opzione da considerare quando una persona ha livelli insufficienti di DAO. D’altra parte, va notato che dovresti considerare la tua dieta. Recuperare l’equilibrio del tuo microbiota intestinale insieme al tuo benessere è essenziale, l’integrazione dell’enzima DAO fornirà un aiuto extra durante questo processo.

Una dieta a basso contenuto di ammine è anche un ottimo strumento per il trattamento dell’intolleranza all’istamina. Seguire una dieta rigorosa a basso contenuto di istamina e altre ammine biogene per 2-4 settimane potrebbe essere sufficiente per verificare se hai un’intolleranza all’istamina o meno. È importante non seguire la dieta per un periodo indeterminato e non senza la supervisione di un nutrizionista qualificato.
Puoi analizzare l’enzima DAO nel plasma nel tuo laboratorio di fiducia. Determinare l’attività di questo enzima ti aiuterà a sapere se i tuoi sintomi possono essere dovuti a un’intolleranza all’istamina.

Il nostro integratore, come la maggior parte degli integratori sul mercato, manca di studi sufficienti per le donne in gravidanza. Dovresti evitare di assumere farmaci o integratori durante la gravidanza che non siano sotto controllo medico.
Infine, è da sapere, dal 7° mese di gravidanza, la placenta produce circa 500 volte più DAO del solito come meccanismo di protezione per il feto.

Ad oggi, non abbiamo trovato dati pubblicati sulla sua escrezione nel latte materno.
Il suo alto peso molecolare e l’insufficiente assorbimento intestinale rendono altamente improbabile il suo passaggio nel latte materno.
Secondo il sito web www.e-lactancia.org, “il latte materno ha il potere di degradare l’istamina perché contiene l’enzima istamina come fattore antinfiammatorio (Lawrence 2016 p183). Questo stesso enzima, istamina o diamina ossidasi (DAO), presente nell’intestino tenue e nel colon ascendente (e nel rene), distrugge l’istamina ingerita e normalmente ne impedisce il passaggio nel plasma in quantità significative (Kovacova 2015, Kanny 1999).”
In ogni caso, ti consigliamo di consultare sempre prima il tuo pediatra.

No, non c’è differenza. Entrambi, nel tempo, senza essere presentati in uno specifico formato galenico, inevitabilmente si denaturano, perdendo progressivamente la loro attività enzimatica.

La risposta indiscutibile è che una singola unità di DAO vegetale ha un potere catalitico gigantesco rispetto alla stessa unità di DAO animale. In altre parole, questa differenza altamente significativa nell’attività enzimatica indica che la pianta DAO nel tratto digestivo può essere in grado di degradare centinaia di volte più ammine dal cibo ingerito in decimi di secondo.
Pertanto, gli enzimi sono misurati in base all’attività, non a per unità di peso. Nel caso del DAO, sono le HDU (Unità di Digestione dell’Istamina).