Effetti dell’attività dell’istamina e dell’enzima DAO durante la gravidanza

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Funzioni dell’istamina durante la gravidanza

L’istamina svolge diverse funzioni nei processi allergici e infiammatori e nelle azioni neuroendocrine nel sistema nervoso centrale. È coinvolta anche nel ciclo mestruale e nella gravidanza.

L’interazione tra l’istamina, gli ormoni femminili e le loro proprietà vascolari promuove la crescita e la differenziazione delle cellule (Pap, 2004).

Un equilibrio ottimale tra i livelli di istamina e la funzionalità del DAO potrebbe essere cruciale per una gravidanza priva di complicazioni.

In diversi studi sono state stabilite relazioni tra attività ridotte dell’enzima DAO e molteplici complicazioni in gravidanza, come il diabete, il rischio di aborto e i disturbi trofoblastici.

La malattia trofoblastica della gravidanza comprende un gruppo di rare patologie in cui si formano cellule anomale all’interno dell’utero dopo il concepimento.

È comunque necessaria ulteriore ricerca per determinare se le donne con intolleranza all’istamina affrontano gravidanze più complesse e tassi di aborto più elevati a causa dell’alterazione delle attività del DAO e se i bassi livelli di DAO o le modifiche genetiche nel gene DAO potrebbero rappresentare un fattore prognostico per un maggior rischio di aborto.

Gravidanza: metabolismo dell’istamina e dell’enzima DAO

L’equilibrio tra l’istamina e l’enzima DAO, che degrada l’istamina, gioca un ruolo importante in una gravidanza priva di complicazioni (Brew e Sullivan, 2001). È stata riscontrata una riduzione dell’attività dell’enzima DAO nelle gravidanze ad alto rischio, mentre i livelli nel sangue entro i limiti della normalità sono stati associati a una prospettiva favorevole dello sviluppo fetale.

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Figura 1. La placenta produce l'enzima istidina decarbossilasi (HDC), che sintetizza l'istamina, e la diamino ossidasi (DAO), che degrada l'istamina.

L’enzima diamino ossidasi (DAO) è prodotto in grandi quantità dalla placenta e funge da barriera metabolica per evitare un eccessivo ingresso di istamina bioattiva dalla placenta nella circolazione della madre o del feto.

Pertanto, è stato suggerito che valutare la funzionalità dell’enzima DAO potrebbe essere utile come strumento diagnostico per rilevare il rischio di complicanze in gravidanza.

L’endometrio, che è il rivestimento dell’utero, e il miometrio, lo strato muscolare esterno dell’utero, contengono un gran numero di mastociti che contengono istamina (Massey et al., 1991; Pap, 2004), e anche nella placenta sono presenti mastociti (Purcell e Hanahoe, 1991).

L’istamina contribuisce alle interazioni embriono-utero durante l’impianto.

Nella placenta, l’espressione dell’enzima istidina decarbossilasi (HDC) è circa 1000 volte maggiore rispetto ad altri organi (Pap, 2004).

Il gene dell’istidina decarbossilasi è regolato dalla progesterone (Paria et al., 1998), che aumenta durante la gravidanza.

Negli esseri umani, è stato osservato che i recettori H1R sono espressi nelle villosità della placenta e svolgono un ruolo importante nello scambio di sostanze tra il sangue materno e fetale e nella secrezione di molti ormoni come gli estrogeni (Matsuyama et al., 2004).

L’istamina gioca un ruolo importante nell’interazione feto-madre dopo l’impianto dell’embrione (Brew e Sullivan, 2001; Pap, 2004, Noskova et al., 2006).

Nelle gravidanze normali, si è osservato un significativo aumento dei livelli di DAO nel primo trimestre (Southren et al., 1964; Dubois et al., 1977), seguito da una fase di plateau nel secondo e terzo trimestre (Southren et al., 1964; Dubois et al., 1977).

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Figura 3. Intervallo di attività dell'enzima DAO durante la gravidanza e valori correlati alle complicanze in gravidanza (Southren et al., 1966).
Le gravidanze che non mostrano un aumento dell’attività dell’enzima DAO comportano un aumento delle concentrazioni di istamina nel plasma e nell’urina, e questo eccesso di istamina è stato associato a un maggiore rischio di preeclampsia, iperemesi gravidica e aborto (Dubois et al., 1977; Clemetson e Cafaro, 1981; Brew e Sullivan, 2006).

RISULTATI E CONCLUSIONI

  • Esiste un ruolo fisiologico dell’istamina nell’impianto dell’embrione e nello sviluppo fetale durante la gravidanza. 
  • È necessario un equilibrio tra l’istidina decarbossilasi e la funzione dell’enzima DAO. 
  • Un eccesso di istamina può comportare un aumento del rischio di complicazioni in gravidanza. 
  • L’enzima DAO funge da barriera metabolica per evitare un ingresso massiccio di istamina nel feto. 
  • È stata stabilita una relazione tra una carenza nell’attività dell’enzima DAO e complicanze in gravidanza. 
  • La valutazione della funzionalità dell’enzima DAO potrebbe servire come strumento diagnostico, insieme ad altri test, per valutare il rischio di complicanze in gravidanza. 
  • Anche se sono necessarie ulteriori ricerche, un’efficace degradazione dell’istamina è importante per una gravidanza sana.

Anna Nadal

Fisioterapista e specializzato in PNIE